Richard Skelton – Selenodesy
Quella di Richard Skelton è sempre stata una musica con le radici profondamente piantate nel terreno. Il suo è un ambient “sporco”, che ha l’odore del terriccio e della brughiera inglese nei [Continua a leggere]
Quella di Richard Skelton è sempre stata una musica con le radici profondamente piantate nel terreno. Il suo è un ambient “sporco”, che ha l’odore del terriccio e della brughiera inglese nei [Continua a leggere]
E’ sorprendente come i Necks siano giunti solo dopo quasi 35 anni di carriera a dare un titolo come “Travel” a un proprio album, dato che quella del viaggio è una delle [Continua a leggere]
A poco più di un anno dall’ottimo “Let your garden sleep in”, il duo romano Sterbus formato da Emanuele Sterbini e Dominique D’avanzo (vecchie conoscenze da queste parti), ha pubblicato una raccolta [Continua a leggere]
Quando si affronta un nuovo disco di John Cale ci si trova quasi sempre di fronte a una certezza e a un interrogativo: la certezza è che il disco sarà prodotto divinamente, [Continua a leggere]
Chi segue questo blog sa che, a questo punto dell’anno, prima di lasciarci definitivamente alle spalle la stagione appena conclusa, vi gettiamo un ultimo sguardo, soffermandoci su un genere o una scena [Continua a leggere]
Entro nella bella sala dello Spazio Teatro 89 alle 20,50 circa. L'inizio del concerto è previsto per le 21,00. L'area è stata allestita con delle file di sedie e la sala, immersa [Continua a leggere]
Quando si mette in cantiere una recensione bisogna innanzitutto elaborare una strategia: si può optare per un approccio analitico o preferirne uno globale, si può analizzare il disco canzone per canzone oppure [Continua a leggere]
Gli artisti prolifici sono “bestie strane” difficili da afferrare. Potremmo forse provare a dividerli in due grandi filoni: da un lato gli “eclettici”, che nel corso della propria carriera mutano pelle ogni [Continua a leggere]
Credo che siano in pochi a non ritenere Jeff Tweedy uno dei più grandi songwriter viventi, così come non credo siano in molti a non considerare i Wilco una band formidabile e [Continua a leggere]
Se c’è una cosa dei concerti rock che mi fa capire quanto sono diventato “vecchio”, oltre alle “orde” di ragazzini che mi circondano, è la mia insofferenza verso i volumi “insensati” che [Continua a leggere]