È un piovoso martedì di maggio, ma il Santeria è pieno come poche altre volte lo abbiamo visto (e non si tratta esattamente di un club minuscolo… ).

Il protagonista della serata è il californiano Tommy Guerrero, classe ‘66, leggenda nel mondo dello skate, ma anche raffinato chitarrista e autore di diversi dischi solisti.
La serata fa parte della serie di eventi preparatori al festival Jazz:Re:Found, in programma per Settembre 2022 nelle Langhe piemontesi, ma che a Milano ha portato e porterà diversi artisti, fra cui anche Kassa Overall (qui il report del concerto).

Tommy Guerrero, nato e cresciuto a San Francisco, ottiene fama internazionale grazie alla crew di skaterBones Brigade” (con cui ottiene anche qualche piccolo ruolo cinematografico), per poi dedicarsi alla musica dalla metà degli anni ‘90.
Come testimonia lui stesso durante il concerto, l’approccio libero alla musica, alla struttura e all’improvvisazione è una componente fissa e imprescindibile del suo processo creativo.

La musica di Guerrero è un crocevia di influenze differenti, dalla musica latina, al jazz, al funk, al soul: il centro è la chitarra di Tommy, che coi suoi fraseggi e il suo tocco disegna paesaggi sonori in grado di proiettare l’ascoltatore nell’America Latina o in California, a bordo di uno skateboard.
Il bellissimoSoul Food Taqueria (pubblicato dalla Mo Wax) del 2003 è forse il suo lavoro più rappresentativo e significativo per la sua poetica.

Il concerto, coerentemente, è un’applicazione di questo approccio da spirito libero nel mondo della musica: i brani si trasformano in lunghe jam strumentali, dove a farla da padrone sono i fraseggi della sua Fender Jaguar, ben sostenuti per quasi due ore da una formazione solidissima formata da basso, batteria e percussioni.

La scaletta è incentrata sui più recenti Sunshine Radio (2021) e Road to Nowhere (2018), ma non mancano tuffi nel passato, con brani del primo lavoro “Loose Grooves and Bastard Blues” del ‘97 e del sopracitato “Soul Food Taqueria”.

Tra una jam e l’altra Tommy scherza e interagisce col pubblico (in gran parte composto da skater) in visibilio, non perdendo l’occasione per scherzare e smorzare la tensione.

Il live termina con l’annuncio di un nuovo tour europeo per il 2023 e con un fragoroso applauso da parte del pubblico, conscio di aver assistito a un concerto memorabile.